Inclusione finanziaria di cittadini di Paesi terzi a Torino: opportunità e sfide

Il 27 giugno il laboratorio territoriale nell’ambito del progetto Empower, sostenuto dall’Unione Europea, che mira a migliorare l’inclusione dei migranti negli Stati membri dell’UE.

Si è svolto il 27 giugno, presso Rinascimenti Sociali, il laboratorio territoriale “Inclusione finanziaria di cittadini di Paesi terzi a Torino: opportunità e sfide” nell’ambito del progetto Empower. Il laboratorio è stato un’occasione di confronto e discussione  tra gli attori chiavi del territorio locale, enti e organizzazioni pubbliche o private e terzo settore, sul tema dell’inclusione finanziaria dei cittadini di Paesi Terzi residenti nel territorio torinese.

L’inclusione economico e finanziaria rappresenta un processo multidimensionale e articolato che richiede l’azione coordinata di più soggetti.” dichiara Daniele Frigeri, Direttore del Centro Studi di Politica Internazionale (CesPi) che ha tenuto il laboratorio, “I dati mostrano come la dimensione territoriale rappresenti la variabile più rilevante in queto senso. Il Laboratorio territoriale intende creare uno spazio di analisi e di confronto degli stakeholder coinvolti sul territorio al fine di individuare sinergie fra i diversi soggetti e le diverse proposte esistenti e individuare nuovi spazi di collaborazione e azione.

L’evento è stato anche l’occasione di presentare il progetto Empower!, finanziato nell’ambito di un accordo più ampio tra la Council of Europe Development Bank, (CEB) e la Commissione Europea (Direzione generale degli Affari interni), il cui scopo è migliorare l’inclusione dei migranti negli Stati membri dell’UE attraverso lo sviluppo di nuovi partenariati e nuove forme di finanziamento.

Il progetto Empower mira a supportare l’indipendenza economica dei cittadini di Paesi Terzi residenti a Torino offrendo una serie di servizi di formazione tutoraggio e mentoring sui temi dell’educazione finanziaria, orientamento al lavoro e avvio d’impresa. Vogliamo consentire loro di valorizzare le competenze e conoscenze pregresse e acquisire quelle necessarie per partecipare attivamente alla vita economica e sociale della comunità.” dichiara Serena Jesi, Project Manager dell’Associazione Microlab. 

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